Descrizione
La cicerchia è definita anche come “pisello d’India”, ma in realtà è talmente radicato nel territorio dell’Umbria da essere inserito nell’elenco del PAT*. Il registro del PAT* è un insieme di prodotti tradizionali e in Umbria ne fanno parte una ristrettissima selezione di legumi. Nella versione del 2020, oltre la cicerchia, troviamo: la fagiolina del lago, il fagiolo di Cave e le lenticchie.
La cicerchia che troverai nella nostra azienda viene seminata, lavorata, coltivata, raccolta e confezionata direttamente nei nostri terreni, creando anche dei momenti “fotografici” da vivere, se vuoi vedere le fasi più salienti della lavorazione CONTATTACI.
La cicerchia è effettivamente un legume molto simile ai piselli e alle fave, ma il suo aspetto, normalmente “secco” associato al colore grigio-marmoreo, può quasi far confondere questo prodotto con della ghiaia.
Le ricette da preparare con questo legume sono svariate. Ti consigliamo sia la classica zuppa, sia la più estiva insalata fresca con cicerchia, funghi, olive e altri prodotti (anche in base al proprio gusto personale). Guarda qui l’esempio con un’insalata di cicerchia.
Qui invece potete vedere una zuppa di cicerchia arricchita con pomodori, lardo di maiale e pancetta (ricetta)
Come preparare la cicerchia prima della ricetta
Cosa aggiungere? Come anticipato questo legume si presenta secco, quindi occorre prevedere un largo anticipo in termini di preparazione per tenerlo in ammollo con dell’acqua a temperatura ambiente, e, se desiderate aumentare il grado di tenerezza del prodotto, con un cucchiaio di bicarbonato.
Il tempo di ammollo consigliato è tra le 8 e le 12 ore. Non ci sono particolari problemi nel tenere i legumi un po’ più in ammollo, ma vi consigliamo di non tenerli in ammollo per meno di 6 ore. Il prodotto finale nei vostri piatti sarà, altrimenti, troppo compatto e si cuocerà troppo all’esterno e poco all’interno.
Luogo di coltivazione: Cascia
*prodotti agroalimentari tradizionali